Tagliare il prato in primavera: quando iniziare e quanto tagliare?
Tagliare il prato in primavera è un obbligo: l’arrivo della primavera e le giornate belle che riscaldano il terreno il nostro prato si risveglia, l’erba ricresce e si pone il problema di quando iniziare a tagliare il prato.
Innanzitutto dobbiamo essere sicuri di non correre il rischio di incappare in gelate notturne, e che la temperatura del terreno (non dell’aria) si sia portata stabilmente sopra i 10°C.
Quindi valutare che l’altezza del manto erboso sia superiore ai 6/7 cm.
A questo punto ci sono tutte le condizioni per il primo taglio di primavera del prato.
A che altezza dobbiamo tagliare il prato?
L’altezza del taglio è importante. Un taglio troppo basso indebolisce l’erba, esponendola ad attacchi di infestanti, oltre che ritardarne la ricrescita.
Quindi è buona norma tenere un’altezza intorno ai 4/5 cm, permettendo così una rapida ricrescita, ma soprattutto rinvigorendo il prato, ciò comporta dei tagli più frequenti, ma riduce il rischio che il nostro prato sia attaccato da infestanti e quindi riduce anche l’impiego di successivi interventi di diserbo.
Inoltre il terreno si mantiene umido al riparo dai raggi del sole, riducendo la perdita d’acqua per evaporazione.
Dopo il primo taglio primaverile
Dopo il primo taglio va passato un arieggiatore sul terreno, che smuovendo lo strato corticale del terreno facilita l’assorbimento nel terreno delle sostanze nutritive, apportando anche se necessario una concimatura azotata del terreno
Con questi semplici accorgimenti il prato sarà sempre bello, verde e sano. Per una manutenzione costante del prato a Milano, o per eventuali informazioni puoi sempre contattarci