Quali sono i costi per la realizzazione di un giardino?
Ristrutturare un giardino costi e consigli
La ristrutturazione e il relativo rimaneggiamento, degli spazi verdi ai quali abbineremo la cura e salvaguardia di piante, laddove ne esistessero, necessita come del resto in tutte le opere che prevedono azioni di rinnovamento, di fasi di intervento programmate e calendarizzate a dovere.
Le fasi progettuali
Lo studio di fattibilità e i progetti
Lo studio di fattibilità riguarda l’approfondimento di alcuni aspetti estremamente importanti che serviranno poi per dare vita al progetto; uno dei più importanti è lo studio dell’esposizione dei terreni alla luce e le relative zone d’ombra.
Quest’ accurata analisi, è necessaria per effettuare gli indispensabili studi delle variabili ambientali, studi che naturalmente definiranno e di fatto obbligheranno le scelte relative alla tipologia di piante da posizionare nel giardino, alla scelta degli ambienti da destinare al relax e per eventuali aree da progettare per il gioco, possibili specchi d’acqua, fontane o piscine.
Studio degli spazi
Parte a questo punto il progetto vero e proprio che, riguarderà prima di tutto un accurato studio degli spazi, che fonderà gusti del proprietario in tema di piante e arredi, con quanto emerso dallo studio di fattibilità in tema di clima locale.
Il passo successivo, sarà dedicato alla messa su carta dell’impianto di irrigazione, dei punti luce, di vialetti e zone relax, eventuale piscina e, da non dimenticare, eventuale area da destinare alla presenza di animali domestici.
Tutto su carta
Le aziende specializzate in progettazione di aree verdi, usano normalmente fornire elaborati grafici planimetrici ai proprietari, in modo che questi possano avere una visione d’insieme del progetto. A volte le visioni planimetriche sono accompagnate da piccoli schizzi a mano libera che caratterizzano, esaltandolo un angolo o un particolare del giardino, al quale magari si vuole dare maggiore risalto.
Per grandi opere, normalmente vengono fornite due o tre proposte tra le quali il proprietario, potrà scegliere quella che più gradisce. Per piccoli giardini, in genere, il progetto viene redatto in collaborazione con il proprietario e la bozza iniziale diventa di fatto esecutiva.
Attenzione ai particolari
Progettare un giardino significa creare un ambiente dove ritrovarsi, con noi stessi o con gli amici, gustare momenti di relax e intimità; la luce e gli arredi saranno parte integrante delle aree verdi, tutto dovrà armonizzarsi con l’ambiente, tessendo una sottile trama fatta non solo di piante e fiori ma anche di ciotolini magari colorati, cuscini, lanterne e deliziosi complementi d’arredo.
Farsi consigliare è sempre molto importante ma, ricordiamo che saremo poi noi a vivere quelle atmosfere e quindi, il nostro gusto dovrà ritrovarsi in quegli ambienti. Si ai consigli ma restiamo vicini a chi opera in fondo siamo noi i padroni di casa.
Il progetto esecutivo in genere, è accompagnato da studi di particolari, espressi attraverso planimetrie, tavole, disegni, schemi idraulici ed elettrici nonché, foto di arredi e complementi di arredo scelti.
Il tutto dovrà poi essere accompagnato dal capitolato per le ditte che dovranno fornire i materiali, in questo caso pensiamo ai vari fornitori a partire dai vivai, fino ai materiali elettrici e idraulici.
Preventivi: il costo della ristrutturazione di un giardino
Il progetto esecutivo si conclude con l’esposizione del computo metrico o per meglio dire una previsione delle spese che in questa fase viene definita come, estimativa e non definitiva. Sarà infatti importantissimo, redigere un contratto di affido lavori, dove vengano evidenziate le cosiddette variabili che, potrebbero incidere su un eventuale rialzo del prezzo stimato in preventivo.
Le variabili che potrebbero incidere sul prezzo e farlo lievitare verso l’alto, potrebbero essere diverse, le più comuni sono da ricercarsi nelle problematiche riscontrabili nel terreno durante gli scavi o magari nelle difficoltà burocratiche non dipese dalla ditta che esegue i lavori.
Realizzazione del giardino
E’ arrivata l’ultima fase, la più attesa e forse anche la più complessa, la realizzazione.
Progetto alla mano, gli operai entrano in campo e iniziano la realizzazione del giardino.
Partono le varie misurazioni delle aree, si effettuano le eventuali grandi potature, iniziano ad arrivare i materiali per le opere murarie, idrauliche ed elettriche e, così via seguendo alla lettera quanto le linee guida indicano e, quanto il capo cantiere ordina.
In questa fase è sempre consigliato essere discretamente presenti, in modo da rendersi conto personalmente di cosa succede nel nostro giardino, di come procedono i lavori e di quali sono gli eventuali ostacoli che man mano si potrebbero incontrare.
Di come poter collocare un elemento che per mille motivi deve avere una collocazione diversa o di come illuminare un angolo che improvvisamente ci apparirà davvero troppo tetro.
Ma quando andremo a spendere?
A questo punto non ci resta che parlare di cifre, che come già detto, variano comunque col variare dell’estensione dei giardini. Orientativamente oggi si ragiona con costi espressi a mq, soprattutto se ci si limita ai soli costi per il rifacimento del manto erboso, sistemazione aiuole, impianto di irrigazione.
I costi del giardinaggio base, variano anche da città a città e, come d’uso Milano e Roma, detengono il record dei prezzi più alti. Se invece parliamo di prezzi medi, un rifacimento di un giardino semplice può variare dai 28 ai 50 euro a mq.
Da queste cifre sono naturalmente esclusi tutti gli accessori quali: forniture di piante, fiori e arbusti di ogni genere, graniglie, ciottoli e lastricati, siepi, delimitazioni in legno o altro materiale, sassi decorativi, fontane, impianti di illuminazione, complementi di arredo, pergolati e arredi per aree relax o aree gioco.
I prezzi di tutti questi accessori dipendono ovviamente dai gusti personali, dalla grandezza degli spazi che andranno arredati e dal potere di spesa di ognuno.