Cosa sono le bordure per aiuole
Quando si parla di bordure per aiuole si fa riferimento a piantagioni di fiori o piccoli arbusti il cui scopo principale è quello di decorare e rifilare il perimetro di una o più zone di un giardino. Si tratta di piantagioni dalla forma sottile il cui sviluppo procede in lunghezza attorno a fontane, piscine e aiuole, ma in generale intorno a qualsiasi realtà che si intenda delimitare o mettere in evidenza. Contraddistinte da una struttura base comune, esse possono essere intervallate da statue in cemento, finte colonne, muretti a secco o lampioni per l’illuminazione.
I diversi tipi di bordura
Entrando nello specifico, le bordure all’italiana vengono realizzate in maniera classica, sono abbastanza larghe e basse così da riuscire nell’intento di sottolineare la linea del disegno: in genere, prevedono l’accostamento di non più di tre specie differenti di fiori o foglie.
Le bordure medie a cuscinetto, invece, raggiungono anche i trenta centimetri di altezza, e generalmente vedono l’impiego di petunia, iberide, piumoso, nemesia, gazania, garofano, arabide, calendula, sassifraga e nasturzio.
Decisamente diverse sono le bordure nane a cuscinetto, che come suggerisce il nome non superano i quindici centimetri di altezza. Realizzate, a loro volta, con fogliame o piante da fiore di piccole dimensioni di colore diverso, devono essere mantenute mediante una potatura costante, al fine di rispettare le dimensioni ridotte, tenendo conto, per altro, che alcuni esemplari potrebbero prevaricare sugli altri. Per questo tipo di bordure per aiuole, è consigliabile ricorrere a specie come begonietta, mughetto, alisso, aubrezia, tagete nano, timo serpillo, silene, pratolina, viole del pensiero, zinnia nana, lobelia e agerato.
Più squadrate risultano, invece, le bordure a profilo rettangolare medie, ottenute con arbusti e fiori il cui portamento è abbastanza slanciato. Le piante, in questo caso, vengono piantumate appositamente in maniera irregolare, così che la parte terminale risulti, rispetto alla porzione sottostante, decisamente meno compatta. Quali piante vengono usate? Crisantemo coreano, rudbechia, campanula, cariospide, salvia splendida, bocca di leone, tagete, godezia, gaillardia, lantana, achillea, coleo, geraneo, perilla, dalietta nana, astro nano e rosa poliantha. Le bordure a profilo rettangolare alte, invece, ricorrono a specie come dalia, delfinio, lupino, girasole perenne, rosa a cespuglio, aquilegia, iris, solidago e margherita: si usano specie caratterizzate da corolle sostenute da steli piuttosto slanciati, che però nell’insieme danno vita a una massa poco omogenea.
Molto particolari sono le bordure a profilo triangolare alte, che utilizzano anemone japonica, altea, tritoma, bocca di leone gigante, salicaria, campanula piramidale, astilbe, celosia. Si tratta di piante e fiori con abbondante vegetazione nella parte più bassa, in maniera tale da creare una forma triangolare, con la base nella parte inferiore, e a fare da vertice alto un solo fiore o una sola pianta. L’ultimo tipo di bordure per aiuole è la bordure a profilo scalare alta, che si fa apprezzare per l’impatto estetico particolarmente piacevole. Utilizzata spesso all’inizio di un sentiero come accoglienza speciale, oppure sui vertici di un’aiuola quadrata per lasciare spazio alle piante all’interno, richiede una piantumazione molto accurata, tenendo gli esemplari a poca distanza l’uno dall’altro. Considerando che nel tempo dovrà nascere una progressione di altezza, le specie da impiegare sono quelle indicate rispettivamente per le bordure alte, medie e nane.